Concept di progetto: Studio d’arte per due giovani hair stylists scultori dei capelli.
Gli spazi originari, svuotati da ogni partizione interna superflua, hanno definito un ampio volume, una sorta di “contenitore” architettonico che ha dato libero sfogo alla progettazione e alla creatività.
Pannellature in legno fanno da sfondo alle postazioni e ne creano verticalità, tavole di diversa lunghezza e spessore intervallate da doghe di colore rosso vivo richiamano l’attenzione e conferiscono dinamicità ed energia allo spazio.
Le stesse pannellature, le mensole in acciao nero con inglobata cassettiera, i poggiapiedi e gli specchi tondi retroilluminati sono tutti dettagli tailor made.
A soffitto sulle postazioni sono stati installati corpi illuminanti cilindrici di diverse altezze come “stalattiti luminose” che illuminano puntualmente le stesse postazioni; architettura e luce dialogano, si integrano a completo servizio del cliente vero protagonista dello spazio.
Nel salone sono state installate tre originali opere d’arte contemporanee, tele informali, molto materiche dal grande formato e di notevole impatto estetico.
L’obiettivo è far sentire i fruitori del salone a proprio agio in un’atmosfera accogliente, “ovattata”, quasi surreale.
Una porzione del salone è dedicata alla cura del corpo e al benessere (centro estetico).
